SLOW COFFEE
L’espresso è il nostro modo di interpretare il caffè. Ma non è l’unico. A casa è la moka ad aver accompagnato le abitudini di generazioni di italiani.
Nelle caffetterie di Brooklyn o di Copenaghen, invece, hanno fatto ingresso le preparazioni filtrate diventate celebri.
Espressioni diverse per un unico scopo: esaltare l’eccellenza delle origini di caffè.
French Press
È una caffettiera a pistone inventata in Francia verso la metà dell’Ottocento. La French Press prepara il caffè per macerazione in acqua calda e successiva separazione del macinato attraverso il filtro a pistone.
Il caffè che se ne ottiene è aromatico, corposo e ricco di gusto.
Pour-Over – Chemex/V60
È una caffettiera filtro ideata dal tedesco Peter Schlumbohm nel 1941. Per il suo design ricercato e minimalista, chiaramente ispirato alla vetreria chimica, è stata esposta al MoMA di New York. Permette la preparazione di un caffè filtro manuale in quantità sufficiente per più tazze.
Tecnica e prodotto danno vita ad una tazza elegante con elevata complessità aromatica.
Moka Pro
Vera e propria icona italiana, la moka è una caffettiera a pressione ideata da Alfonso Bialetti nel 1933. Nel 1979, Lavazza presenta Carmencita, disegnata dal designer Marco Zanuso e ispirata dall’omonimo personaggio delle campagne pubblicitarie Lavazza degli anni Sessanta.
In tazza, la caffettiera Moka offre un caffè dal gusto vivace, dalla media corposità e dall’aroma intenso.
Cold Brew
Il caffè estratto a freddo è originario dell’Indonesia. Furono i mercanti olandesi a diffonderlo dal Giappone all’Europa. In questi ultimi dieci anni è diventato un vero prodotto di culto per gli amanti del caffè freddo di qualità.
È estratto per lenta percolazione, offre un caffè morbido e aromatico senza acidità e note amare.